Il Premio Ramon Magsaysay 2018 per l'impegno straordinario nella difesa dei diritti degli indigeni delle Filippine e la promozione di una società più giusta e equa
Nel variegato panorama della storia filippina, brilla la figura di un uomo che, con tenacia e coraggio, ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti dei popoli indigeni: Nestor Togoo. La sua storia è un inno alla resilienza umana e un faro di speranza per le comunità marginalizzate.
Nato in una famiglia di agricoltori nel cuore della Cordillera, Nestor ha sin da bambino vissuto a stretto contatto con la natura e le tradizioni ancestrali del suo popolo. Il suo percorso lo ha portato a laurearsi in antropologia sociale all’Università delle Filippine, dove ha approfondito la conoscenza delle diverse culture indigene del paese.
Nel corso degli anni ‘80, Nestor Togoo si è fatto promotore attivo per la tutela dei diritti degli indigeni filippini. Le sue campagne hanno spesso messo a nudo le ingiustizie subite da queste comunità: dal degrado ambientale causato dalla deforestazione indiscriminata all’oppressione economica e sociale derivante dall’appropriazione indebita delle terre ancestrali.
Un momento cruciale nella carriera di Togoo è stato l’arrivo del progetto di costruzione della diga Chico River nel 1986. Questa iniziativa, portata avanti dal governo filippino con il supporto internazionale, prometteva energia pulita e sviluppo economico per la regione. Tuttavia, Nestor Togoo vide immediatamente le implicazioni nefaste per le comunità indigene Kalinga che vivevano lungo il fiume:
- Perdita delle terre ancestrali sommerse dalle acque del lago artificiale.
- Sradicamento culturale e sociale dovuto allo spostamento forzato.
- Danni irreparabili all’ecosistema fluviale con conseguente minaccia alla biodiversità.
Togoo si schierò immediatamente contro il progetto, mettendo in luce le sue criticità attraverso campagne di sensibilizzazione, petizioni internazionali e denunce presso i tribunali locali. La sua lotta fu un vero e proprio David contro Golia, un’impresa titanica che lo mise di fronte a potenti interessi economici e politici.
Nonostante l’opposizione feroce da parte dei promotori del progetto, Nestor Togoo riuscì a ottenere importanti risultati. Grazie alla sua mobilitazione, si riuscì a rallentare la costruzione della diga e a promuovere un dibattito pubblico sulla questione. Il suo impegno contribuì a sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sui diritti delle comunità indigene filippine, portando a una maggiore pressione sui governi per garantire la tutela delle loro terre e tradizioni.
La sua perseveranza si è concretizzata nel 2018 con l’assegnazione del prestigioso Premio Ramon Magsaysay, considerato il “Nobel asiatico”. Questo riconoscimento, destinato a personalità che hanno dato un contributo significativo alla società asiatica, ha consacrato Nestor Togoo come un vero e proprio eroe per le comunità indigene filippine.
L’impatto dell’azione di Nestor Togoo va ben oltre la singola lotta contro la diga Chico River. La sua azione ha contribuito a:
- Rafforzare la coscienza collettiva sulle necessità di proteggere i diritti delle minoranze etniche.
- Incentivare il dibattito pubblico su temi come lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente.
- Stimolare l’emergere di nuovi leader indigeni impegnati nella difesa dei loro diritti.
Nestor Togoo rappresenta un esempio di coraggio, impegno e visione per una società più giusta ed equa. La sua storia ci ricorda che anche un singolo individuo può fare la differenza quando combatte con passione e determinazione per i valori in cui crede.